Ieri pomeriggio, in compagnia di Rama, Claudine, Rajkumar, Fabio e Cecilia, abbiamo visitato il doposcuola di Arikil. Durante il viaggio, Fabio e Claudine ci hanno raccontato che questo doposcuola è finanziato dalla Scuola primaria Longhena di Bologna già dal 2008 e che la zona in cui opera, Kuttichal, è un’area molto povera del Kerala dove vivono molte famiglie che appartengono alle caste più basse della gerarchia indiana. I genitori non hanno quindi i mezzi per pagare le spese per le lezioni supplementari dei loro figli. I centri per il doposcuola Namaste, Tuition Centers, sono importanti per consolidare la preparazione scolastica dei bambini perché il sistema scolastico indiano, nelle aree povere, purtroppo, ha classi numerosissime, strutture fatiscenti e talvolta insegnanti poco preparati.
Dal 2018 il doposcuola di Arikil è stato dedicato alla memoria del piccolo Luca, alunno della Scuola Longhena.
Appena ci hanno visti arrivare, i bambini e i ragazzi hanno subito distolto l’attenzione dai loro compiti e ci hanno accolti con grande entusiasmo, calorosi sorrisi e innumerevoli “Hiiiii” e “Namaste”.
Dopo un giro di distribuzione di caramelle con cui ci siamo conquistati l’affetto di tutta la classe e dopo qualche foto e selfie tutti insieme, abbiamo cominciato a distribuire ai bambini e ai ragazzi le magliette che la scuola Longhena aveva realizzato in occasione del suo centesimo anniversario.
Mentre noi cercavamo di trovare la taglia giusta per ogni bambino senza distrarli troppo, Cecilia Mari e Fabio Campo, in rappresentanza della scuola Longhena come ex alunna e maestro, hanno raccontato ai bambini e ai ragazzi l’occasione per la quale erano state stampate queste magliette.
La gioia nelle due piccole aule era palpabile e le occasioni per sorridere e per battere un cinque non sono mancate. I bambini e le loro famiglie, che ci osservavano dall’esterno dell’edificio, erano visibilmente molto grati a Namaste per la possibilità di poter frequentare gratuitamente questo doposcuola.
Fabio ci ha raccontato anche che grazie al contributo di un genitore della Scuola Longhena è stato possibile acquistare nuovi materiali per il doposcuola e sostituire una delle lavagne. Il numero dei bambini che fanno domanda per partecipare ai corsi è però sempre in aumento, a causa della grande situazione di povertà in cui vivono le famiglie della zona. L’anno scorso erano in 22 e quest’anno sono in 30.
Questa visita è stata per noi un’altra importante occasione per renderci conto di quanto i progetti realizzati da Namaste siano di fondamentale importanza per le famiglie del posto e di come per l’efficace proseguimento di questi progetti siano necessari i contributi e gli aiuti che provengono dai sostenitori di Namaste.
Benedetta Morpurgo e Matilde Galli
volontarie Namaste
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