Il diario di viaggio di Valentina e Lorenzo


Il nostro viaggio alla sede indiana di Namaste nasce dal desiderio di voler conoscere A., la ragazza che sosteniamo da poco più di un anno.
Alla fine della nostra intensa esperienza possiamo certamente affermare che, non solo abbiamo potuto realizzare questo meraviglioso desiderio ma che abbiamo anche potuto vedere concretamente l’importanza che i progetti di Namaste hanno avuto e continuano ad avere in un territorio come quello del Kerala.

I collaboratori dell’associazione indiana si sono rivelati sempre guide preziose, di infinita disponibilità. Insieme a loro abbiamo avuto la possibilità di visitare le case-famiglia di Vellanad. Quello che ci ha colpito in particolare è l’incredibile organizzazione con la quale le operatrici gestiscono il tempo e gli spazi: in particolare, viene data molta importanza alla buona tenuta degli ambienti ed allo studio, che occupa una parte significativa nella giornata delle ragazze e dei ragazzi.

Abbiamo incontrato anche i bambini delle case-famiglia tribal di Kottoor, quel giorno impegnati nella recita scolastica di fine anno. Abbiamo assistito alle premiazioni degli studenti più meritevoli nelle diverse materie ed i bambini delle case-famiglia hanno ricevuto numerosi premi. Siamo rimasti anche durante il saggio di danza, al quale partecipavano alcune delle bambine.

Nel corso del soggiorno abbiamo potuto visitare anche due dei doposcuola che Namaste ha istituito nei villaggi vicini, in particolare quelli di Nagar e Anappetty. L’importanza fondamentale di questi centri di sostegno allo studio è testimoniata dall’altissima affluenza da parte di bambini e ragazzi di tutte le età.

Abbiamo potuto passare del tempo anche con i bambini delle nursery di Velland e di Kovil Vila. Nel corso delle due mattinate, abbiamo seguito i bambini nelle loro attività didattiche e ludiche. Nonostante un po’ di difficoltà iniziale nella comunicazione, ci siamo lasciati coinvolgere dai loro giochi e dalle canzoncine di gruppo che avevano preparato per noi.

Ciò che ci porteremo dentro di questa esperienza sono sicuramente gli immensi e numerosi sorrisi di ogni bambino che abbiamo incontrato. Nonostante ognuno di loro abbia vissuto un’esperienza negativa e traumatica, nei loro occhi si percepisce la serenità che la vita in casa-famiglia gli ha permesso di ritrovare.

Valentina & Lorenzo
(marzo 2024)