A marzo 2023 abbiamo visitato alcuni orfanotrofi in aree molto povere e spesso difficili da raggiungere, nell’estesa metropoli di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo), grazie all’aiuto dell’associazione Nova, che si occupa di adozioni internazionali e progetti di cooperazione (in calce nella pagina ci sono i video racconti della nostra visita).
La Repubblica Democratica del Congo è un paese poverissimo nel quale l’infanzia ha particolarmente bisogno di aiuto.
Per questo abbiamo pensato alla possibilità di avviare dei sostegni a distanza, sulla base della nostra esperienza più che ventennale in India, per garantire un legame forte e unico tra chi dona e chi riceve, con aggiornamenti costanti delle notizie e scambio di lettere e foto, e secondo quelli che sono i criteri che ci contraddistinguono: coinvolgimento diretto, impatto sociale e trasparenza.
I sostegni a distanza, negli orfanotrofi, sono necessari principalmente per coprire le spese scolastiche che sono proibitive perché le scuole, anche le elementari, sono a pagamento.
Con il vostro aiuto cercheremo di garantire, oltre il diritto allo studio, anche i diritti fondamentali alla salute, al gioco e ad una buona alimentazione. Affinché queste bambine e bambini, ragazze e ragazzi possano essere curati e protetti, possano essere felici e sperare in un futuro migliore.
CON POCO PUOI DIVENTARE PROTAGONISTA DELLA SOLIDARIETÀ!
COMPILA il modulo in calce oppure CONTATTACI a segreteria@namaste-adozioni.org e ti racconteremo come cominciare un’avventura che cambia la vita di chi riceve ma anche di chi dona.
GRAZIE DI CUORE❣️
MODULO SOSTEGNO A DISTANZA
Se lo desideri puoi fare anche una donazione una tantum attraverso un bonifico sul conto intestato:
NAMASTE ONORE A TE: (IBAN) IT13D0847237070000001012296 con causale “orfanotrofio kinshasa”
o donazione libera attraverso Satispay
o donazione attraverso paypal e carte di credito
DONA UN FUTURO MIGLIORE ❣️
ORFANOTROFIO AURORE
L’orfanotrofio Aurore, che ospita circa 60 bambine bambini, ragazze e ragazzi, è nato per iniziativa di Rose Kambeni, una signora di origini congolesi, che vive e lavora a Bologna.