Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene!
PERCHÉ NAMASTE
La maggiore preoccupazione di chi offre denaro per una causa è che questo denaro effettivamente arrivi a destinazione e venga utilizzato esattamente per il fine dichiarato.
Per ogni progetto Namaste si avvale della collaborazione di operatori residenti nelle aree di intervento che si impegnano a controllare i progetti, visitare con regolarità le famiglie sostenute, monitorare la situazione di salute e l’andamento scolastico del bambino oltre che rilevare e comunicare tempestivamente situazioni che richiedano un intervento specifico.
I soci e i volontari di Namaste, che, oltre ad essere sostenitori, svolgono gratuitamente intensa attività di coordinamento, si fanno carico a proprie spese di visitare personalmente le famiglie e monitorare l’andamento dei progetti. Namaste si preoccupa di favorire la comunicazione diretta tra i sostenitori ed i bambini, fornisce aggiornamenti periodici ed incoraggia visite personali anche offrendo, quando possibile, ospitalità presso i nostri uffici.
Gli interventi specifici, svolti a fronte di offerte finalizzate di qualsiasi entità, dall’acquisto di un paio di pantaloni alla ristrutturazione di un’abitazione sono documentati fotograficamente e comunicati al benefattore a stretto giro di posta elettronica.
Gestiamo direttamente i progetti in loco, non ci limitiamo a finanziarli o visitarli, come avviene di solito. Siamo in continuo contatto telematico con i nostri collaboratori indiani (e con i volontari italiani), ai quali gli stessi benefattori possono rivolgersi direttamente per avere notizie.
Cosa ci contraddistingue:
- Noi favoriamo un sostegno a distanza capace di creare un legame forte tra chi dona e chi riceve. Oltre gli aggiornamenti di rito, due volte l’anno, è possibile inviare lettere e regali o ricevere notizie in qualunque momento dell’anno. E’ possibile inoltre soggiornare nella nostra sede in Kerala nel caso si abbia voglia di visitare i bambini sostenuti.
- In India non è consentito ad alcuna organizzazione straniera operare direttamente e per questo si cercano partner locali. Nel nostro caso il partner locale l’abbiamo fondato noi, si chiama Namaste Wings to Fly, e dipende interamente dalle decisioni e dai fondi italiani. Sul posto abbiamo sempre volontari italiani che seguono i vari progetti e visitano le famiglie.
- Il nostro staff locale in India è preparato e stabile e lavora con noi da molti anni. Con loro Namaste Italia ha un rapporto permanente e quotidiano.
- Teniamo molto alla trasparenza e siamo fieri di avere una bassa percentuale di costi di struttura, 11,60% nell’ultimo bilancio del 2020. Il costo di struttura è per noi una variabile importante, indica quanti fondi siano destinati a pagare le spese dell’organizzazione e quanti vadano realmente in solidarietà. Per ogni euro donato solo 11,6 centesimi servono a coprire le spese. Riusciamo ad ottenere questo risultato perché Namaste si basa quasi esclusivamente sul lavoro volontario.
- Infine siamo anche simpatici, ma questo potrete verificarlo solo conoscendoci 🙂
Perché ci chiamiamo “Namaste onore a te”
Namasté, namaste, namastèe (नमस्ते) o namaskar (नमस्कार) è un saluto originario della zona di India e Nepal e usato comunemente in diverse regioni dell’Asia. Può essere utilizzato sia quando ci si incontra, sia quando ci si lascia. Viene di solito accompagnato dal gesto di congiungere le mani, unendo i palmi con le dita rivolte verso l’alto, e tenendole all’altezza del petto, del mento o della fronte, facendo al contempo un leggero inchino col capo.
La parola “namasté” letteralmente significa “mi inchino a te” oppure “onore a te”. A questa parola è però implicitamente associata una valenza spirituale, per cui unita al gesto di unire le mani e chinare il capo, potrebbe essere resa con: “le qualità divine che sono in me si inchinano alle qualità divine che sono in te”, o anche, meno sinteticamente, unisco il mio corpo e la mente, concentrandomi sul mio potenziale divino, e mi inchino allo stesso potenziale che è in te.