Un calcio alla miseria


DSC_6219Affascinato dai nostri progetti sportivi, l’allora presidente dell’AIAC emiliano-romagnola, Maurizio Chili, purtroppo scomparso, aveva espresso il desiderio di estendere al calcio questa bella iniziativa, supportato in questo da tutto il Consiglio. E così Namaste ha avviato nell’ottobre 2008 il progetto “Un calcio alla miseria”, in memoria di Maurizio Chili, in due villaggi di pescatori sulla costa più meridionale dell’India, in Kerala. E sono così nate le prime squadre di calcio Namastè: i Poonthura Sea Hawks e i Neerodi Sea Gulls.

Ora le squadre sono sempre due, ma nel villaggio di Pozhiyoor e divise per età. Abbiamo così la squadra Junior, i Nettuno, sostenuti da Lorena dell’Hotel Nettuno di Porto di Brenzone; e la squadra dei Senior, i Pozhiyoor Seagulls, sostenuta dall’AIAC.

Namastè Nettuno!

Namastè Nettuno!

Ogni squadra è composta da circa 25 bambini, tra i 10 e i 17 anni, selezionati tra più di 100 aspiranti: sono stati dotati di divisa e di scarpe (da allenamento e da partita), ricevono due volte a settimana una merenda sostanziosa (un bicchiere di latte ed un uovo sodo) visto che la loro dieta abituale è molto povera di proteine e grassi, si divertono, imparano a seguire delle regole comuni e a collaborare, sognano un futuro da grandi calciatori, emuli dei grandi “divi” italiani, che conoscono benissimo.

Il calcio li nutre, li educa e li rende felici: cosa si potrebbe desiderare di più?