Stamattina siamo partite dal nostro hotel di Bangalore alla volta della casa Vidya Home. Dopo alcuni tentativi falliti di prendere l’autobus urbano per arrivarci, abbiamo desistito e optato per un autoriksciò, dovendo ammettere a noi stesse che poche ore in questa città non erano un tempo sufficiente per avere abbastanza dimestichezza coi mezzi e capire come riconoscere le fermate degli autobus! E questo nonostante le cinque settimane già passate in India! Solo al ritorno, con qualche indicazione in più, ce l’abbiamo fatta, con nostra somma soddisfazione.
Ma torniamo a noi! Con l’aiuto di Google Maps abbiamo trovato l’appartamento, seminascosto dietro una prima fila di case, in una piccola strada di un isolato tranquillo della città, a soli 6 km dal nostro albergo. È bastato guardare la soglia per capire che eravamo nel posto giusto, infatti un grande “welcome” scritto a terra con fiori gialli e accanto un tipico kollam, tracciato a sua volta con petali gialli, rossi e arancio, sono stati segni inequivocabili!
Varcata la porta d’ingresso abbiamo subito trovato ad accoglierci Indira, la responsabile che segue le ragazze nelle loro necessità quotidiane. Poco a poco sono arrivate le ragazze, chi uscendo dalle stanze, chi dalla cucina, chi scendendo le scale, con i loro bei visi sorridenti ed emozionati, facendoci sentire quello stesso calore che abbiamo lasciato a Vellanad nelle case famiglia di bambini e bambine nei pressi della sede di Namaste.
Come da tradizione, la prima cosa che ci è stata proposta è stata MANGIARE, o meglio ripetere la colazione appena fatta, ovviamente innaffiata di chaia. E anche questo passaggio si è rivelato una piccola Madeleine, un flash della nostra esperienza a Namaste e dell’ottimo cibo keralese, che ci ha introdotto a questo viaggio in India, dandoci l’imprinting e diventando il nostro comfort food.
Intorno al tavolo della sala da pranzo abbiamo fatto le prime chiacchiere con le ragazze, che parlano bene inglese e che si sono dimostrate molto affabili e simpatiche, facendoci sentire subito in sintonia come delle vecchie amiche che si ritrovano.
Ci hanno detto che si stavano preparando per tornare alle case di origine per la festa di Onam, importantissima per il Kerala, ci hanno raccontato dei loro studi e ci hanno chiesto del nostro viaggio e delle nostre vite.
Finita la colazione, tra una chiacchiera e l’altra, ci hanno mostrato l’appartamento, molto luminoso e con ambienti comuni ampi perfettamente adatti ad una vita collettiva come quella che loro conducono qui.
Inevitabilmente è giunto il momento delle foto ricordo, ma, contrariamente a quanto ci aspettavamo, il nostro incontro non si è concluso così, bensì ballando! Prima assistendo all’esibizione di una delle ragazze, poi guardando alla TV dei video, sempre di danza, di un’altra di loro e poi facendolo tutte insieme. È stato un incontro molto affettuoso e intenso, la perfetta chiusura del cerchio di queste settimane passate in India: iniziate e finite con Namaste!
Francesca e Maria Irene
agosto 2023
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