Sono oltre 600 i bambini sostenuti a distanza nelle loro famiglie. Lo staff indiano e i volontari italiani visitano regolarmente queste famiglie per verificare la situazione e le eventuali necessità. Si raccolgono nuove notizie, in particolare sull’andamento scolastico dei bambini e su eventuali problemi di salute. Si controlla la situazione della casa e si cerca di non tralasciare alcun dettaglio, dal tetto che perde all’accesso all’acqua o all’energia elettrica. Si consegnano regali e lettere che provengono dai benefattori italiani. Ma soprattutto si testimonia con le nostre visite periodiche che Namaste è là per dare una mano e far sentire meno sole famiglie che vivono uno stato di bisogno.