Qualche pensiero dal Kerala (dal diario di Lele)


Carissimi,

sono passati alcuni giorni dal mio arrivo in Kerala e vorrei condividere qualche mio pensiero. Non vi aspettate grandi cose, io sono fondamentalmente un ragioniere e per scrivere dignitosamente mi devo far aiutare da mia moglie.

Intanto, per non smentirmi, iniziamo dai numeri; 44 bambini visitati; ne mancano 36!

Quest’anno in particolare mi sta sorprendendo la diversità e la unicità; ogni bambino e ogni famiglia sono una storia a sé, come ognuno di noi lo è; non ti stanchi mai di scoprire e di rispettare perché la ricchezza la trovi ovunque.

Passi dalla gioia di una danza di gruppo alle difficilissime operazioni di matematica (quanto fa 3 + 8?), da persone che vivono situazioni dignitose a famiglie che non ti chiedono nulla (ma sei tu che ti chiedi come possano sopravvivere), da miracoli che ti non aspettavi a miracoli che vorresti che accadessero prima possibile…

Mai come questa volta mi sono sentito una rotella che gira insieme ad altre, scoprendo che quelle che girano meglio sono quelle che, oltre alla gioventù, ci mettono un cuore grande così.

Allego solo qualche foto, forse più espressive delle mie parole!

A presto!

Lele