Diario di una volontaria Namaste: la festa dell’indipendenza nelle case famiglia


Durante la mia prima esperienza in India ho scoperto tantissime cose, nuovi cibi, una nuova lingua, un nuovo mondo, ma nonostante io sia qui da ormai un mese, oggi le tradizioni Indiane sono riuscite di nuovo a sorprendermi.

Pochi giorni dopo il mio arrivo a Namaste, mi è stato subito chiesto se avrei partecipato alla festa d’indipendenza dell’India che si sarebbe tenuta il 15 agosto. Mai avrei pensato che la festa dell’indipendenza fosse un giorno così sentito in India e vissuto così profondamente dai ragazzi e ragazze di Namaste.

Le preparazioni per il grande giorno sono iniziate già qualche giorno prima con decorazioni fatte di carta colorata, pittura, bambini impegnati giorni interi per assicurarsi che tutto venisse fatto alla perfezione. Oltre ai vari ornamenti i ragazzi delle case famiglie hanno anche organizzato e partecipato alla “Competition for Independence Day”, in cui si sono cimentati in quiz con domande di cultura generale, in particolare di politica indiana.

Nei giorni di preparazione Namaste si è animata di vita, l’energia e l’entusiasmo che i ragazzi hanno trasmesso a noi volontari era palpabile, soprattutto dopo che ci è giunta voce che noi ragazze avremo indossato il “sari”, tipico abito indiano.

La mattina del 15 agosto, dopo aver cercato in tutti i modi di continuare a dormire nonostante la messa della vicina chiesa a tutto volume alle 4.30 del mattino, che tra l’altro sembra essere l’unica cosa sempre puntuale in India, ci siamo svegliati e la celebrazione della grande festa, programmata per le 9 del mattino, alle 10 e un quarto è finalmente cominciata.

Tra bandierine indiane, canti, volontari italiani che invano cercavano di imitare gli slogan gridati con grande energia, i ragazzi e le ragazze di Namaste sono riusciti a portare un po’ di sano entusiasmo ed allegria a Vellanad.

Ancora una volta Namaste e i suoi ragazzi sono riusciti a stupirmi positivamente, aggiungendo un pizzico di allegria ai miei giorni Indiani, sempre ricchi di cose da scoprire.

Benedetta Morpurgo
Volontaria Namaste