W gli sposi !!!


W GLI SPOSI.

Il catering speciale di Namaste Rimini per un matrimonio speciale:

quello di Raffaella e Andrea, con la loro figlia Agata, il 15 giugno 2019

Quando a febbraio ho ricevuto la telefonata di Anna – un’amica che partecipa sempre alle cene autogestite di Namaste – lì per lì sono rimasta interdetta. La sua era una richiesta bellissima ma come fare a concretizzarla? Anna mi chiedeva se, viste le cene che preparavamo per Namaste, riuscivamo ad organizzare il catering al matrimonio di una nipote di sua sorella Antonella, per metà giugno. Era infatti intenzione degli sposi devolvere un contributo all’associazione. La festa si presentava unica nel suo genere (ma questo l’avrei capito in pieno solo dopo!) con la cerimonia religiosa nelle vicina Pieve di Poggio alla Lastra (FC), poi il pranzo e i festeggiamenti nella casa-vacanze parrocchiale immersa nel bosco lontano dalla pazza folla. Più di cento invitati per una giornata alla quale gli sposi volevano dare un significato particolare, fondato su valori quali amicizia, solidarietà, eco sostenibilità, cibo sano e naturale in un contesto di bellezza naturale, quella vera, senza orpelli o artificiosi effetti speciali. In testa a tutto l’amore profondo di coppia che aveva già dato i suoi frutti con Agata, la loro deliziosa e gioiosa figlia di 7 anni.

Si trattava di una richiesta nuova e impegnativa, anche per la data del matrimonio, per molti volontari, noi compresi, periodo già vacanziero. Avrei potuto dire subito di NO e invece mi sono presa qualche giorno e ho cominciato a rimuginare su come avrei potuto concretizzare la cosa e, in effetti, è arrivata l’idea che sarebbe risultata quella giusta. Mi sono messa in contatto con Lorenzo dell’Azienda agricola Caracol, nota per la qualità in campo di panificazione, focacceria, torte salate e altri manicaretti a base di verdure nonché ottimi dolci della cucina della nonna. Confrontandoci sulle reciproche preparazioni che avremmo potuto mettere in campo – o meglio, in tavola – abbiamo deciso di accettare la proposta e metterci in questa avventura. Ci siamo detti: “OK, si può fare! Procediamo.”

Ho poi conosciuto e incontrato Raffaella di persona, una ragazza allegra, solare e positiva, determinata su un buffet a base di prodotti biologici, salutari e dal sapore di casa, da consumare sul prato con le allegre tovaglie bianco-rosse che le stava confezionando la mamma. Ci siamo subito intese!

Ecco lo staff della cucina: Lorenzo e Alfonso hanno sfoggiato ottime pizze, pani, torte salate con farine di grani antichi e molto altro. Io invece, Antonella, ho preparato salse, dolcetti e liquorini fatti in casa da me, confetture varie, compresa la salsa di peperoni e zenzero e i fichi caramellati di cui posso garantire la genuinità perché raccolti dagli alberi che ho la fortuna di avere in campagna. Anche Lele ci ha messo del suo con il Sangiovese da pasto della vigna di Montetauro che cura e produce con tanta passione.

Siamo partiti il giorno precedente con il camper trasformato in cambusa, macinando oltre 100 km. di cui gli ultimi 20 su uno sterrato sassoso e pieno di buche in mezzo al bosco, non senza incontri ravvicinati con scoiattoli e caprioli.

Volete sapere com’è andata? Un vero successo e tanti complimenti dagli invitati e dagli sposi: ogni cosa in tavola lasciava trapelare la cura e l’amore che abbiamo messo tutti, lavorando con gioia e in perfetta armonia.

Grazie ad Anna e ad Antonella per aver pensato a noi di Namaste, grazie a Raffaella e ad Andrea per averci dato piena fiducia. Ora sappiamo di poterci lanciare anche in queste avventure che sicuramente aprono nuovi orizzonti e nuove relazioni. Oltre al generoso contributo per Namaste, gli sposi hanno appena attivato il sostegno a distanza di una bimba entrando così a pieno titolo nella nostra grande famiglia.

Dimenticavo… questa bella storia ha la sua morale: mai rinunciare a priori alle cose; le sfide, anche le più difficili, meritano di essere colte e la soddisfazione per averle superate sarà ben grande!

E per capire meglio gli sposi… vi lascio con la frase impressa nella shopper/bomboniera che hanno donato a tutti in ricordo della festa: “Coltiva pensieri felici!”

Antonella Chiadini