Tra pochi giorni finisce il peggior anno scolastico in India (aggiornamenti del 25/03/2021)


Mancano solo pochi giorni al 31 marzo, data di chiusura del peggiore anno scolastico in India.

Iniziato a giugno 2020, in pieno lock down, solo con didattica a distanza per tutti gli studenti, dalle scuole dell’infanzia all’università.
Da pochi mesi, e con alti e bassi, gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori e dell’università hanno potuto riprendere in parte le lezioni in presenza. Per tutti gli altri le scuole sono state chiuse per tutto l’anno.
Non un solo giorno di scuola per la fascia tra 3 e 15 anni. Solo lezioni online, spesso tramite canali TV, tra mille difficoltà e assenza di strumenti tecnologici.
In questa situazione, e nelle aree in cui operiamo, Namaste ha cercato di supportare gli studenti nei vari doposcuola gestiti dall’associazione ma le lezioni sono state spesso sospese a causa di misure locali di chiusura per l’emergenza sanitaria.
Le bambine e i bambini delle nostre 5 scuole dell’infanzia hanno per fortuna frequentato regolarmente, durante tutto l’anno, le lezioni a distanza, grazie alla grande disponibilità e organizzazione delle maestre.

La speranza è ovviamente che le scuole possano riaprire tutte, per l’inizio del nuovo anno scolastico il primo giugno, ma gli ultimi dati sulla diffusione del contagio non sono affatto incoraggianti. Anzi sono pessimi. Proprio oggi è stato registrato il più alto numero di positivi da ottobre 2020, oltre 54.000. Sono numeri che confermano ciò che l’India ha sempre temuto, l’inizio di una terza ondata della pandemia.

Noi di Namaste continueremo ad essere a fianco di chi ha più bisogno, per garantire il sostegno alle comunità più vulnerabili, soprattutto bambine e bambini, ribadendo i valori di solidarietà sui quali si fonda la nostra esistenza.