Cari amici di Namaste,
il pranzo di domenica 27 ottobre 2019, tavolata dai sapori orientali, con il tipico menù indiano, a cura di Daniela Perugini, è stato un vero successo. Accompagnato, per i più tradizionalisti, da un menù classico romagnolo curato da Claudio Drudi, un ragazzino diciottenne, come si definisce lui, perché – nonostante sia entrato da tempo negli “anta” – ha in petto, anche grazie all’AIDO di cui è convinto attivista – un cuore nuovo trapiantatogli 18 anni fa, inizio della sua nuova vita!
Abbiamo vissuto una giornata speciale, condita dai contributi di tante persone; la lista sarebbe lunga, da chi ha cucinato (davvero molto bene) a chi ha servito a tavola, preparato la sala, realizzato gli emozionanti video, regalato la musica e canzoni tipicamente romagnole e, naturalmente, VOI! VOI, amici “vecchi” e nuovi, belle persone unite per Namaste, nel ricordo della nostra adottante Adriana Cecchetelli e del suo libro “E’ appassionato il mio abbraccio”, ma anche con un pensiero speciale alla nostra fondatrice Valeria Palmieri.
C’erano persone provenienti da Romagna, Marche, San Marino e perfino dall’Iran e Argentina… E soprattutto diversi ragazzi e famiglie giovani, nuove forze che ci potranno affiancare e sostituire nel tempo… Anche le istituzioni ci hanno sostenuto: dal Comune alla Pro Loco di Santarcangelo che ha contribuito all’iniziativa, alla consigliera regionale Nadia Rossi che era in mezzo a noi .
Il ricavato dell’iniziativa servirà a finanziare due progetti in Tamil Nadu “adottati” dalla sezione di Rimini: l’Asilo di Colachel e il Dispensario diffuso nei villaggi.
Adesso ci prendiamo qualche giorno di riposo, ma abbiamo già fissato la sala della Stella Maris a Marebello per la sera del 3 dicembre, che non è poi molto lontana! Segnatevi la data, cari amici, e GRAZIE!
Lele e Antonella
Ecco il diario di bordo della giornata. Pronti via e alle 7 io e Daniela eravamo in macchina, direzione Santarcangelo. In realtà la preparazione del pranzo era già iniziata da settimane, poco dopo aver avuto tra le mani gli ingredienti portati dall’India. Daniela aveva infatti già preparato le basi per molti piatti e predisposto anche la preparazione del riso Biryani, mentre Claudia, il giorno prima del pranzo, aveva preparato il Chicken Curry.
Daniela, che ormai si muove tra le ricette indiane con familiarità, è stata la nostra guida in cucina nell’interpretazione delle ricette, dove le quantità molto spesso sono espresse in modo non molto preciso: una manciata di riso, ¼ di tazza di latte di cocco e così via. Anche se la sua deformazione professionale da chimica si scontra con l’approssimativa precisione delle quantità, la sua ormai collaudata esperienza ci ha portato alla preparazione di un apprezzatissimo menù indiano. Io mi sono limitato a seguire le indicazioni e abbiamo danzato in cucina preparando non uno ma due menù! Infatti c’era anche il team che si è dedicato alla preparazione dei piatti italiani, in una cucina che si è riempita di odori e sapori molto lontani, che si sono avvicinati per una giornata, come il ragù e curry di patate cotti in due fuochi vicini.
Il pranzo è stata un’occasione per i sostenitori di Namaste di conoscersi e per condividere le esperienze personali dei vari viaggi in India o della corrispondenza tramite il sostegno a distanza, oltre che un modo per far conoscere le attività dell’associazione.
Lele ha intrattenuto il pubblico come suo solito e Antonella si è occupata dell’organizzazione generale dell’evento. Tutto si è svolto come da programma. Daniela ha spiegato i piatti indiani serviti a tavola sia come ingredienti che come significato custodito dietro ad ogni piatto. Molti sono venuti a chiedere ulteriori spiegazioni e si sono mostrati davvero incuriositi.
Siamo arrivati a sera tutti molto stanchi, ma consapevoli di aver partecipato a creare un evento riuscito i cui frutti saranno fondamentali per continuare a sostenere Namaste.
Francesco Ragazzini
Alcune foto dell’evento:
Video dedicato ad Adriana Cecchetelli