Carissimi tutti,
Le tragiche vicende, interne ed internazionali, cui siamo costretti ad assistere impotenti e la crisi economica che, ben lontana dall’essere superata, rende sempre più la nostra vita materiale una specie i lotta per la sopravvivenza, danno a molti di noi, specialmente se colpiti da altri gravi problemi personali o di famiglia, un deprimente senso di vuoto e di scoramento non semplice da contrastare e che non ci permette di godere pienamente della primavera in arrivo.
Per questo ho deciso di infondere in tutti noi un pizzico di allegria, ottimismo e soddisfazione raccontandovi brevemente ciò che, tutti insieme, stiamo riuscendo a fare in qualche angolo del mondo ancora più sfortunato del nostro.
In Perù stiamo allestendo piccole biblioteche in due paesini delle Ande, dove adulti e bambini avranno la possibilità di leggere e consultare testi e giornali prima inaccessibili per loro
In Nepal, in collaborazione con l’Associazione “Apeiron”, stiamo dando il via ad un progetto agricolo che coinvolgerà 200 famiglie di una zona impervia e molto arretrata. Si tratta della coltivazione delle patate, con sementi selezionate, irrigazione, metodi moderni ( ma assolutamente naturali) di fertilizzazione e di conservazione del raccolto, commercializzazione finale.
Oltre a dare formazione e supporto finanziario ad una decina di donne vittime di violenza perchè possano cominciare un loro percorso lavorativo che renda loro dignità ed indipendenza.
In Moldavia entrambi i progetti in corso ( asilo e mensa dei poveri) proseguono senza intoppi e con grande soddisfazione dei beneficiari.
Grazie ad una donazione “extra” distribuiremo a Pasqua 10 gallinelle ed un sacco di mangime ad una cinquantina di famiglie povere del villaggio di Mihailovca, dove ha sede la mensa dei poveri. Tutti ci sono immensamente grati del nostro piccolo aiuto.
In India abbiamo già gettato le fondamenta della nuova “HOME FOR BOYS”, che accoglierà 24 ragazzi già grandicelli per consentire loro di proseguire gli studi e crearsi un futuro. Si prevede di terminarla entro luglio/agosto, monsoni permettendo.
E’ già partito e funzionante molto bene il progetto di allevamento cooperativo di capre, mentre è allo studio un progetto analogo per le mucche, e proseguono con soddisfazione di tutti le altre attività di cucito, produzione di quaderni e zainetti, coltivazione di banane, e altre finalizzate a dare un piccolo reddito alle donne.
Tutto bene anche sul fronte della “mission” principale di Namastè, quello della educazione dei bambini tramite il sostegno a distanza. I bambini sostenuti hanno superato la soglia dei 1000 ed abbiamo ottenuto il riconoscimento del governo indiano che ci permetterà di operare con maggiore serenità. Moltissimi sono stati i benefattori che nei primi 3 mesi del 2011 ci hanno fatto visita in India, riportandone gioia, soddisfazione, conoscenze, consapevolezza dei limiti, e tanto entusiasmo per fare poi, una volta a casa, attraverso il racconto documentato del lavoro di Namastè, opera di sensibilizzazione e propaganda personale, l’unica permessa dal nostro convincimento etico.
Mi permetto solo di segnalare, in vista della prossima dichiarazione dei redditi, che il codice fiscale di Namastè, da scrivere nella casella del 5 x mille qualora foste interessati a devolverlo a noi, è
91153570378
Per tutti coloro che fossero interessati a partecipare alla prossima assemblea annuale dei soci, ricordo che è necessario versare la quota associativa 2011, sempre di soli 10 €, con le solite modalità e causale “quota associativa 2011”.
Approfitto dell’occasione per fare a tutti i più fervidi auguri di trascorrere serenamente e in allegria le prossime festività pasquali, nella giusta consapevolezza di aver dato anche ad altri, lontani nel mondo, la possibilità di farlo.
Con tanta riconoscenza,
Valeria Palmieri