Tra le alte colline del Kerala, nell’estremo sud dell’India, dove fa sempre molto caldo, quasi nascosta dalle grandi palme della foresta, c’è una piccola scuola, anzi un doposcuola; ospita circa 30 bambini e ragazzi dalla prima elementare alla seconda media, seguiti da due bravissimi insegnanti.
Quella di Pankavu è un’area tribale, i bambini e le famiglie che ci vivono fanno parte di etnie rimaste a lungo isolate sia per motivi culturali che per motivi geografici, dovuti alle difficoltà di accesso, mancanza di strade e trasporti comuni, ecc. Questi bambini hanno quindi meno opportunità di quelli che vivono nei villaggi più frequentati e ancor meno di quelli che vivono nelle città.
Per queste ragioni Namaste ha deciso di istituire un proprio doposcuola gratuito. Il piccolo edificio è stato donato dal Comune e l’associazione finanzia le spese per sostenerlo, gli stipendi degli insegnanti e i materiali: zaini, astucci, quaderni, ecc. Spesso manca la corrente elettrica, ma se non piove i ragazzi portano i banchi fuori e studiano volentieri all’aperto. Poi ogni anno Namaste organizza anche una gita con finalità educative per tutti i bambini del doposcuola. Per molti di loro è l’unica occasione di scoprire qualcosa fuori del territorio in cui vivono. La “piccola scuola nella foresta” è uno dei tanti progetti Namaste per garantire a questi bambini e a questi ragazzi uno dei diritti fondamentali: il diritto allo studio.