“E voi cosa sapete dell’India”? – le risposte :-)


Buon mese di agosto a tutti!

Come promesso, ecco le risposte giuste e qualche curiosità relativa al questionario “e voi cosa sapete dell’India?” che vi è arrivato assieme agli aggiornamenti estivi del vostro adottato!

Buona lettura!!!

Chi è più grande: l’Italia, il Kerala o il Tamil Nadu? 

Siamo più grandi noi, con una superficie di 301.340 km2. A seguire il Tamil Nadu (130.058 km2) e il Kerala (38.863 km2). Certo, se ci confrontiamo invece con tutta l’India facciamo ridere: ha un’area di 3.287.263 km2!!! indialia

E chi è più popoloso?

Vince la classifica della “popolosità” il Tamil Nadu, con oltre 72 milioni di abitanti! Noi ci collochiamo al secondo posto, con quasi 61 milioni, e il Kerala per ultimo, con poco più di 33 milioni. Il Kerala, tuttavia, pur essendo il più piccolo e il meno popoloso dei tre, è quello con la maggior densità di popolazione: 859 abitanti per km2, più di quattro volte quella dell’Italia!

È più lungo il Po o il Gange?

Il Gange, e parecchio anche! 2.507 chilometri contro appena 652.

Quanto varia la temperatura in Kerala durante l’anno?

Il range giusto è il secondo: 24-32°C. Potete farvi un’idea delle temperature medie mensili con la tabella sottostante (fonte: wikipedia).
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Qual è lo sport più popolare in India?

In ogni angolo di strada, in ogni campo libero, in ogni pezzo di bosco senza troppi alberi, quando hanno un momento libero i ragazzi indiani si radunano per giocare a cricket! Questi nella foto sono tre dei nostri bimbi della Boys Home 🙂11779831_10207322295398807_4511794395988956780_o

Qual è l’animale simbolo dell’India?

Qui la risposta non è proprio univoca, ma a nostro giudizio la più esatta è… il leone! L’emblema dell’India, infatti, è un capitello con quattro leoni asiatici, che simboleggiano potere, coraggio, orgoglio e confidenza! Emblem_of_India.svg

Tigre e pavone, però, sono considerati “animali nazionali”, anzi, rispettivamente “animale nazionale di terra” (quello acquatico è il delfino di fiume, Platanista gangetica) e “uccello nazionale”.

Ci sono, poi, anche: il “frutto nazionale”, che è il mango; il “fiore nazionale”, il loto; e pure un albero nazionale”, il baniano (Ficus benghalensis), pianta sempreverde la cui caratteristica più saliente sono le vistose radici aeree che, partendo dai rami e raggiunto il terreno, si trasformano in altrettanti tronchi, allargando così la superficie coperta da ogni albero!

L’elefante, invece, è l’animale simbolo dello stato del Kerala, come potete apprezzare dal suo stemma: Seal_of_Kerala.svg

Qual è il piatto nazionale di benvenuto in Kerala?

Il delizioso, succulento e super appetitoso riso biriyani! Per chi volesse lanciarsi, sotto la foto trovate la ricetta originale delle nostre cuoche di Namastè 😉 biriyani

Biryani (per 10)

Ingredienti

  • Pollo o altra carne a pezzi piccoli, ½ kg circa
  • zenzero fresco
  • aglio (4-5 spicchi)
  • pepe
  • 5 cipolle medie
  • 2 grosse carote
  • anacardi
  • uvetta
  • fagiolini (200 g)
  • spezie: garam masala e chicken masala
  • foglie di coriandolo
  • riso basmati (300g)
  • mezzo limone
  • aroma di ananas (o limone)
  • 3 uova
  • 1 peperoncino verde

Procedimento

  1. La carne va messa a marinare con sale, zenzero, aglio, pepe e poi soffritta a fiamma vivace fino a cottura completa. Infine scolare e tenere in caldo.
  2. Tagliare la cipolla a fette e soffriggerla fino a che diventa marrone, salarla, tenere in caldo.
  3. Tagliare le carote a dadini e soffriggerle; salarle, aggiungerle alla cipolla.
  4. Tagliare i fagiolini a pezzetti e soffriggerli, salarli, aggiungerli alle altre verdure e tenere in caldo.
  5. Lavare il riso e cuocerlo in acqua bollente salata con mezzo limone spremuto (circa 15 minuti).
  6. Soffriggere gli anacardi se non sono già tostati.
  7. Soffriggere l’uvetta che si deve gonfiare.
  8. Sbattere e salare le uova.
  9. Tritare assieme zenzero, aglio e peperoncino e farne un mix.

Ora è il momento di riunire gli ingredienti: in una padella capace mettere il masala, metà dell’aroma di ananas e soffriggere. Aggiungere le uova sbattute, mescolare e frantumarle; aggiungere il mix di zenzero-aglio-peperoncino. Ora è il momento del riso e dell’altra metà dell’essenza di ananas; mescolare fino ad amalgamare, poi aggiungere le verdure dei punti 2, 3, 4, (eventualmente un po’ d’acqua se troppo asciutto). Incorporare la carne e alla fine aggiungere anacardi e uvetta sopra al tutto e lasciare ancora un paio di minuti a fuoco basso. È buono anche il giorno dopo, anzi forse è persino migliore. Buon appetito!

Quale spezia è originaria del sud dell’India e in particolare del Kerala?

La risposta giusta è il pepe!

La curcuma è una spezia che ha origini molto “miste”: sudest asiatico, subcontinente indiano, Cina del sud, Nuova Guinea e anche nord Australia! Il sesamo, invece, è originario dell’Africa.

Il curry… beh, il curry è complesso 🙂  Innanzitutto, per chi facesse ancora confusione, NON è una spezia. Nella cucina italiana il termine “curry” viene utilizzato per indicare una miscela di spezie pestate nel mortaio che formano una polvere giallo-senape fortemente profumata, ma in realtà in Kerala con “curry” si intende una varietà di piatti! Si tratta di preparazioni che hanno in comune l’utilizzo di diverse combinazioni (anche molto complesse!) di spezie, erbe aromatiche (tra cui le foglie di Murraya koenigii, volgarmente detto… “curry tree”!) e, quasi sempre, peperoncini. I piatti possono essere a base di carne, pesce, frutti di mare o anche solo verdure e possono essere più “zupposi” o più asciutti. Le principali spezie che si utilizzano in Kerala per la preparazione dei vari “curries” sono il coriandolo, la curcuma, il pepe, l’anice, il cumino, lo zenzero, la cannella, il cardamomo e i semi di senape! masala