Lettere dall’India: “Tempo di bilanci”


Carissimi amici di Namaste,

ultimo giorno in India, tempo di bilanci, non quelli che facevo qualche anno fa, ma quello che devo fare ogni giorno nella mia vita e in quella di chi incontro.

E per amore delle sintesi, cerco di fare un bilancio solo con i  “sì” e i “no”.

Abbiamo fatto fatica? SI, è inevitabile, non è mai una vacanza, perché le persone e le situazioni complicate (per usare un eufemismo) sono diverse, e il tempo e le risorse sono limitate.

Abbiamo risolto tutto? NO, e ce ne dispiace; sono tante le situazioni dove non puoi dare risposte definitive e risolutive, però qualche risposta, anche solo un sorriso, si riesce a darlo.

Ma sorridiamo? SI, siamo quasi costretti, perché dobbiamo rispondere al loro sorriso e ce ne sorprendiamo soprattutto quando proprio quella persona non avrebbe nessun motivo per sorridere, eppure… e in quei casi ti senti proprio piccolo e inadeguato di fronte a tanta grandezza.

Porteremo a casa dei ricordi? SI, tanti. Ognuno si porta casa un ricordo diverso perché, per fortuna, siamo diversi gli uni dagli altri. Io quest’anno mi porto a casa il ricordo di Nithin, un bimbo di 7 anni con una storia difficilissima alle spalle e che da qualche mese vive in una delle nostre case famiglia. Ora va a scuola, ha cominciato a fare le prime amicizie e ha dipinto una casina su una colonna. E’ diventata l’immagine del mio desktop !!!

Insomma, 3 “SI” e 1 “NO”; è andata bene!

Lele (Gabriele)

(vice presidente Namaste Onlus)

Febbraio 2017